A Live Wine 2018 due nuovi vini rossi per l’azienda agricola Fabiani

Luca Fabiani (sinistra) e Marco Fabiani (destra)Raccontare i profumi e i sapori autentici della Maremma Toscana attraverso la massima cura dei vigneti e processi di vinificazione naturali nel rispetto della tradizione: è questa la filosofia dell’azienda agricola Fabiani di Cinigiano (Grosseto), che in occasione di Live Wine 2018 presenterà in anteprima due nuovi vini rossi.

Al Salone internazionale del vino artigianale di Milano, al quale dal 3 al 5 marzo parteciperanno 150 vignaioli tra Italia ed Europa, saranno stappate infatti le prime bottiglie del Toscana Rosso Igt “Giano” e del Toscana Rosso Igt “Due Fonti”. Entrambi i vini nascono da una selezione manuale delle uve presenti nei vigneti collinari della famiglia Fabiani, situati su terreni petrosi tra i 150 e i 600 metri di altitudine.

Toscana Igt GianoIl primo vino è un vero e proprio omaggio a Cinigiano e alla sua peculiare identità vitivinicola. Secondo la tradizione al dio “Giano”, divinità latina dei buoni inizi, era qui dedicato in antichità un tempio romano andato poi distrutto a causa di un incendio. Il nome Cinigiano deriverebbe proprio dalla cenere di Giano (in latino Cinis Ianis) con riferimento al colore particolarissimo delle sue terre arse e ricche di frammenti di rocce arenarie.

A una base di Sangiovese, vitigno principe del territorio, sono aggiunte piccolissime quantità di Canaiolo e Cabernet Franc. La fermentazione naturale con i lieviti indigeni, una macerazione di media lunghezza sulle bucce senza controllo delle temperature e dodici mesi di affinamento in botti di rovere portano a un vino con eleganti profumi di frutta rossa matura, note vegetali e speziate e un gusto persistente.

Toscana Igt Due FontiIl Toscana Rosso Igt “Due Fonti” richiama invece nel nome sia i due vitigni da cui prende origine, il Cabernet Franc e il Merlot, sia le energie e i progetti dei due fratelli Marco e Luca che nel 2015 hanno deciso di produrre e imbottigliare direttamente vino naturale partendo dalle uve di famiglia fino a quel momento conferite a terzi o trasformate in vino sfuso. In questo vino profumi austeri e avvolgenti di spezie e tabacco accompagnano un gusto elegante e armonico ravvivato da una piacevole nota di liquerizia e da un finale balsamico.