Capodanno 2014, Prosecco batte Champagne

spumanteCon circa 72milioni di bottiglie da stappare in tutto il mondo lo spumante italiano sarà il re del Capodanno 2014. Lo rivela Confagricoltura, sottolineando l’offerta estremamente variegata dei prodotti italiani, più articolata di qualsiasi altro Paese. Bollicine made in Italy che tra gennaio e agosto 2013 hanno registrato una crescita dell’export di quasi il 20%. Ottime le performance nel Regno Unito (+50%) e in Russia (+30,7%), bene anche gli Usa che si confermano un mercato di eccellenza per gli spumanti con un aumento di quasi il 25%.

Cresce la voglia di bere made in Italy anche in Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia e Paesi Baltici, unica battuta d’arresto in Germania con un calo del 22% in volume e del 6% in valore. Infine in Cina gli spumanti italiani hanno avuto una tale accelerazione con fatturato superiore al 120%, da mettere in difficoltà persino i rivali francesi, finora leader del mercato.

E, a proposito di sfide con i cugini d’oltralpe, il Prosecco batte ancora lo Champagne: secondo le stime dei produttori dei due consorzi, quest’anno le bollicine italiane più diffuse nel mondo arriveranno a circa 330 milioni di bottiglie prodotte, contro i 300 milioni francesi.