Famoso e Mercato Saraceno: ritorno alle origini a Vinitaly

vigna originaria del Famoso a Mercato SaracenoFamosi di nome e… anche di fatto. Sono i due nuovi vini che Cantina Bartolini e Tenuta Casali hanno presentato in anteprima al Vinitaly 2017, in programma a Verona. In occasione della 51esima edizione del Salone internazionale del vino le due aziende vitivinicole di Mercato Saraceno (FC) hanno stappato le prime due bottiglie di Famoso prodotte a partire dalla pianta originaria di questo antico vitigno romagnolo, di cui oggi esistono diverse versioni in alcune zone vitivinicole tra le province di Forlì-Cesena e Ravenna.

Si tratta di un vero e proprio ritorno a casa per il vitigno romagnolo: la vite da cui agli inizi degli anni Duemila partì la riproduzione in vivaio fu infatti scoperta poco più di una decina di anni prima da Elio Montalti proprio a Mercato Saraceno, nelle prebenda della parrocchia di Montesasso. Qui il Famoso – la cui originalità è stata riconosciuta dal Polo di Tebano attraverso analisi del DNA del vitigno – veniva utilizzato per la produzione del vino da Messa proprio per la sua caratteristica aromaticità. Grazie alla disponibilità e alla collaborazione della famiglia Montalti, le cantine di Mercato Saraceno hanno recuperato le piante originali del Famoso per tornare a produrre questo vino autoctono nel suo habitat naturale.

Famoso Tenuta Casali“Questi due vini – ci ha spiegato Valerio Casali di Tenuta Casali – sono un tributo speciale a Elio Montalti, al suo amore per il vino e il nostro paese. Se da un lato ci emoziona riportare il Famoso nella sua culla originale, dall’altro ci spinge a lavorare con grande impegno per sviluppare al massimo le caratteristiche di questo vitigno aromatico in modo che possa diventare sempre più rappresentativo del territorio”.

Proprio per raccontare il legame tra vino e territorio di appartenenza le cantine di Mercato Saraceno hanno scelto di applicare sulle bottiglie un’etichetta di colore bianco in cui compaiono solo la denominazione – Rubicone Igt – e i nomi delle rispettive cantine accanto a quello del vino: Famoso.

Caratteristica principale del Famoso è il suo profumo aromatico e proprio agli aromi del vino e delle terra nel Padiglione 1 (Emilia Romagna) di VeronaFiere è stato organizzato l’incontro “Profumi dalla terra, in viaggio lungo la via Emilia” dedicato alle peculiarità dei diversi territori attraversati da questa strada che attraversa trasversalmente tutta la regione. Su un grande pannello (circa 6×4 metri) erano esibite originali “sculture di terra” realizzate da I.TER di Bologna, rappresentazioni artistico-scientifiche dei principali suoli che ospitano la pianta della vite in Emilia Romagna partendo quindi dalla provincia di Rimini per arrivare fino a quella di Piacenza.

Diversi tipi di terreno per diversi vini a denominazione: Albana e Sangiovese per la Romagna, Pignoletto per il bolognese, Fortana per il ferrarese, Lambrusco per il modenese, il reggiano e il parmense, Malvasia per il parmense e il piacentino, Gutturnio per il piacentino. Per ogni vitigno è stata presentata la rappresentazione grafica dei profumi e dei sapori principali che connotano i vari vini (attraverso immagini di fiori, frutti, ecc.), un vademecum polisensoriale assai utile nel momento della degustazione.

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