Fassa Fuori Menù e Puzzone di Moena, 10 e lode in gusto

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A. Costa – Archivio fotografico Apt Val di Fassa

Finale di gusto della stagione estiva in Val di Fassa con la tre giorni gastronomica che ha visto unirsi, a Moena per alcune iniziative, “Fassa Fuori Menù”, la rassegna – giunta alla seconda edizione – che fa uscire dai ristoranti una decina di talenti culinari della valle, e il “Festival del Puzzone di Moena DOP” che celebra il re dei formaggi trentini. Dopo l’inaugurazione del 18 settembre, le manifestazioni sono entrate nel vivo sabato 19 con il “Trekking del Puzzone con Fassa Fuori Menù”: più di cinquanta  persone al mattino si sono incamminate verso l’agritur El Mas dove hanno gustato una splendida colazione, per poi raggiungere Malga Roncac per l’aperitivo, e quindi essere accolti in un paio di fienili del rione Turchia da un eccezionale ristoro gourmet degli chef di “Fassa Fuori Menù”. Trai maghi della cucina a realizzare i piatti negli edifici rurali d’un tempo, anche i due stellati del gruppo Stefano Ghetta e Paolo Donei, che ha sottolineato: «Il pranzo in un antico fienile, che racconta la nostra storia e la nostra cultura, aggiunge sapore ai piatti».

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A. Costa – Archivio fotografico Apt Val di Fassa

Partecipazione cospicua anche domenica a Moena, quando verso mezzogiorno le piazze sono state attraversate dalla “Desmonteada” del bestiame dai pascoli, parata di allevatori e contadini accompagnata dal suono dei campanacci di capre e mucche annunciato dai brani festosi de la Musega Auta Fascia e dai colpi vibranti dei “paicenadores” (schioccatori di frusta), conclusosi con il pranzo tipico curato dall’associazione Ristora Moena. In serata, invece, è andati in scena la “Cena di gala a teatro” di “Fassa Fuori Menù”, al Navalge, dove tra gli oltre cento ospiti c’erano anche l’assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, l’assessore regionale alle minoranze linguistiche Giuseppe Detomas, la procuradora Elena Testor, il sindaco di Moena Edoardo Felicetti e il sindaco di Canazei Silvano Parmesani. Le portate sono state preparate nella platea del teatro, accanto a tavole elegantemente imbandite, da cui i commensali hanno potuto ammirare l’abilità degli chef ai fornelli e le doti artistiche di giovani sul palco in abbinamento alle ricette: la band “Cajones”, poi l’attore Igor Bonelli quindi la cantautrice Martina Iori e, infine, il domatore di bolle Billy Bolla. Tanti gli applausi, nel corso di una serata unica nel suo genere, sia per gli artisti, sia per gli chef, un autentico squadrone di fuoriclasse: accanto ai colleghi stellati Donei e Ghetta, hanno lavorato Martino Rossi, Nicola Vian, Alessandro Iori, Moreno Valentini, Matthias Trottner, Gianluca Scalvini e Paolo Naccari, nonché il sommelier Roberto Anesi con Renato Prandi. «Siamo soddisfatti – ha detto Ghetta, al termine della cena – del festival gastronomico che, specie in quest’occasione, ha unito con successo la cucina a diverse espressioni artistiche ».

Fassa Fuori Menù“, il festival della cucina ladina in due week end per quattro appuntamenti (di cui tre su prenotazione e tutti a pagamento, tra i 10 e 50 euro, comprensivi di gadget nel caso delle escursioni gastronomiche) è organizzato dall’Azienda per il Turismo della Val di Fassa con l’importante official partner tecnico Electrolux Professional e in collaborazione con i Comitati manifestazioni di Canazei e Pozza, il Consorzio Perla Alpina di Moena, la Strada dei Formaggi delle Dolomiti e Trentodoc.