Merano Wine Festival 2016 dalla A alla Z, 4-8 novembre
Compie un quarto di secolo il Merano Wine Festival, uno degli eventi enologici più esclusivi d’Europa, capace di riunire ogni anno nella città altoatesina una selezione dei migliori vini italiani e non solo. L’appuntamento è dal 4 all’8 novembre con le etichette di oltre 300 cantine scelte dalla severa giuria del festival e abbinate a prodotti di grande qualità. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito della manifestazione, ma vale la pena scoprire cosa propone la rassegna scorrendo semplicemente le lettere dell’alfabeto.
A come Award: la rosa dei vini premiati dalla giuria del Merano Wine Festival saranno in degustazione in un’area speciale. B come Beer Passion, una selezione di bionde e rosse di altissimo livello. C come Catwalk Champagne, evento che l’8 novembre riunirà oltre 80 etichette delle migliori maison di Champagne. D come bio &… Dinamica, il salone dei vini naturali in programma venerdì 4 novembre. E come le Eccellenze culinarie di tutta Italia che saranno presentate nella Gourmet Arena. F come Fuori Festival, un mix di eventi interessanti tra cui rientra la presentazione della guida Vini Buoni d’Italia del Touring Club.
G come Ginissimo, vero angolo di Paradiso per gli amanti del distillato al ginepro. H come Helmuth Köcher, ideatore e patron del festival nonché garante del suo successo. I come Internazionali, i vini stranieri che ogni anno impreziosiscono un evento già di per sé ricchissimo. L come Longevity Vintage Collection, la rosa di annate vecchie di grandi vini. M come Merano, bellissimo paese da visitare durante i giorni della manifestazione. N come le new entries della manifestazione, le cantine che per la prima volta riescono a conquistare questo palcoscenico importante e a farsi conoscere da migliaia di enoappassionati.
E poi O come Official opening night, la sera di gala di venerdì 4 novembre che ospiterà la high society del mondo del vino, P come il pubblico che ogni anno continua a crescere, ma anche R come Rue de chefs, spazio dedicato agli operatori, S come il bellissimo salone principale del Kurhaus diventato immagine simbolo della manifestazione e T come Territorium, il focus su alcune regioni del vino per imparare a conoscerle da vicino. U come Union de Grands Crus de Bordeaux, selezione di 25 storici châteaux che proporranno le loro anteprime. V come vino, il vero protagonista della manifestazione attorno il quale ruota tutto e infine Z come zitti tutti e veloci ad acquistare il biglietto d’ingresso, dopo le ultime edizioni andate sold out ancora prima del taglio del nastro.