Il Verdicchio è il bianco più premiato d’Italia

verdicchio guide italianeIl Verdicchio è il vino bianco fermo più amato dagli italiani e più premiato dalle guide per il 2014. Gabriele Micozzi, docente di marketing dell’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT),  ha catalogato i vini vincitori e i premi assegnati dalle sei guide più autorevoli (Bibenda, Slow Wine, Gambero Rosso, Vini d’Italia de L’Espresso, Veronelli, Vinibuoni d’Italia 2014) e i risultati sembrano lasciare pochi dubbi sul vino bianco più apprezzato al momento.

In particolare, l’indagine  si articola su due diversi filoni: i vini vincitori di almeno un premio assegnato nelle recensioni e una seconda analisi su credibilità, affidabilità e diffusione delle guide stesse tra i consumatori. Dal primo filone è emerso che, tra i vitigni a bacca bianca, il Verdicchio si posiziona in testa alla classifica dei bianchi fermi più premiati dalle guide 2014. Complessivamente, il vino ambasciatore delle Marche si aggiudica 57 massimi riconoscimenti davanti a Fiano (35), Sauvignon (31), Soave (30), Friulano (27) e Chardonnay (26).

Alberto Mazzoni, direttore dell’Imt (consorzio che con 850 aziende e 16 denominazioni, rappresenta il 90% dell’export enologico delle Marche), afferma: “L’apprezzamento delle guide riflette la crescita del Verdicchio e il grande lavoro fatto dai suoi produttori verso la qualità totale. Un lavoro che è lo specchio dell’unicità di un vitigno autoctono che dà origine a un vino longevo e di grande struttura. Negli ultimi 10 anni il bianco fermo campione d’Italia ha aumentato il fatturato di quasi il 500% ed ha visto una crescita importante del prezzo medio per bottiglia. Un’impennata che si riflette anche nell’export, che quest’anno si avvia verso un altro risultato in doppia cifra (10%)”.

“Il successo del Verdicchio – ha aggiunto Micozzi – è l’esempio di come sarebbe opportuno partire dal Verdicchio per fare sistema a livello regionale e sviluppare un progetto complessivo di valorizzazione del brand territoriale. Un unico progetto, che sfrutti le risorse previste nei Piani di sviluppo rurale (Psr) e nell’Ocm vino e che faccia da volano per l’affermazione sui mercati internazionali anche delle altre Doc e Docg regionali”.

L’indagine ha studiato anche l’affidabilità e la credibilità delle guide attraverso un questionario diffuso a livello nazionale su 1.357 soggetti rappresentativi dell’intera popolazione Italiana. Dall’analisi poi si è ricavato un “indice di credibilità” delle guide stesse, che vede in testa il Gambero Rosso (indice: 0,86), mentre Veronelli (0,77) e Bibenda (0,72) si piazzano rispettivamente al secondo e al terzo posto. Ponderando infine il numero di premi vinti dalle tipologie di vino per l’indice di credibilità, il Verdicchio si impone in modo assoluto come il miglior vino bianco italiano seguito a distanza dagli altri della top 6 che così si modifica rispetto alla classifica dei soli premi ricevuti: Verdicchio (33,18), Sauvignon (22,18), Fiano (20,39), Chardonnay (18,21), Soave (18,07) e Friulano (15,11). Con 240 mila quintali di uve prodotte nella campagna 2013, il Verdicchio è il primo vino prodotto sul territorio marchigiano e il più esportato con oltre il 50% delle bottiglie destinate all’estero.