Pesaro Wine Festival, via alle iscrizioni alla cena seminario sul Verdicchio

Massimo BiagialiLa macchina organizzativa del Pesaro Wine Festival sta lavorando a pieno ritmo per la preparazione dell’evento pesarese dedicato al vino di qualità. Anche quest’anno seminari, incontri e degustazione animeranno la kermesse, con la partecipazione di prestigiosi relatori, sommelier ed esperti di fama internazionale. Il tutto nella straordinaria cornice di Villa Cattani Stuart. Si parte con la cena-seminario del 6 aprile dedicata al Verdicchio dei Castelli di Jesi a cura di Sandro Sangiorgi e Massimo Biagiali.

Villa Cattani Stuart nel piccolo borgo di Trebbiantico, alle porte della città di Pesaro, sarà la straordinaria scena dell’attesissimo Festival del vino di primavera: Il Pesaro Wine Festival. Un evento dedicato al vino di qualità ed ai suoi attori: cantinieri, esperti, sommelier, winelovers, blogger e stampa di settore.  Anche in questa edizione saranno presenti aziende vinicole nazionali e internazionali, accuratamente selezionate secondo criteri di qualità, nei processi di produzione, il più possibile naturali, nella scelta delle materie prime rigorosamente coltivate nel territorio in cui viene prodotto un determinato vino. Durante la Kermesse si svolgeranno seminari didattici per esperti e appassionati ma il Festival è anche una fiera, in occasione della quale si possono acquistare i vini in degustazione.

Sandro SangiorgiLa novità di quest’anno, oltre l’esclusiva location, sarà anche una collaborazione con il Comune di Pesaro, città della musica e città natale di Gioacchino Rossini, nelle celebrazioni rossiniane che ricorrono quest’anno. Si parte il 6 aprile con una cena-seminario dedicata al Verdicchio dei Castelli di Jesi. “Assonanze, contrasti, equilibrisui castelli di Jesi” questo il titolo del seminario, curato da Sandro Sangiorgi in collaborazione con Massimo Biagiali del ristorante “Il Giardino” di San Lorenzo in Campo (PU). Si tratta di un’occasione unica per comprendere i caratteri identitari della più nota DOC marchigiana, le sue molteplici peculiarità e sfumature in percorso sensoriale da non perdere. I posti sono limitati e occorre prenotare per partecipare. Tel. 339 7938082 – luca.iorio@gmail.com