Verso il mare e controcorrente, a Cesenatico arti e sapori di Romagna
I mestieri etnici dell’entroterra palustre e della costa romagnola, arricchiti dalla gastronomia territoriale, saranno i protagonisti di “Verso il mare e controcorrente” in programma sabato 29 e domenica 30 luglio al Museo della Marineria di Cesenatico. L’evento, organizzato dall’Ecomuseo delle Erbe palustri di Bagnacavallo, dal Museo della Marineria di Cesenatico e dalla Strada della Romagna nell’ambito del progetto “Paesaggi culturali”, proporrà un viaggio nelle tradizioni artigianali, culturali e artistiche della Romagna di ieri e di oggi con incontri, degustazioni e laboratori dedicati ad adulti e bambini.
L’appuntamento è per sabato 29 luglio alle ore 17, quando nella corte del Museo della Marineria sarà possibile conoscere da vicino alcune tradizioni etniche locali: dal Calafato, il pescatore che ripara le reti e tinteggia le vele (Ciurma del Museo della Marineria di Cesenatico) agli antichi mestieri legati all’utilizzo delle erbe di valle e del salice per la realizzazione di cannicciato, sporte del pesce, borse, impagli, teglie per la piadina (Cantiere Aperto dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri). Durante la giornata sarà possibile ammirare la tessitura sull’antico telaio del Museo della Vita Contadina di San Pancrazio e le tele stampate di Roberta Braghittoni, mentre i bambini potranno partecipare a laboratori con i giochi di legno e dell’ingegno e le vele con i colori della tradizione. Alle ore 19 inizieranno i convegni sotto l’ombrellone, brevi storie vere della nostra terra, a cura dei produttori locali, sul tema “La cultura nel piatto e la storia nel bicchiere”. In serata, a partire dalle ore 20.30, spazio a musiche, canti e danze della tradizione, mentre alle ore 21.30 sarà possibile visitare con una guida il Museo della Marineria (30 posti disponibili).
Domenica 30 luglio, a partire dalle ore 19, spazio alla Tresca con canti e danze popolari della Romagna proposti dal gruppo folkloristico canterini e danzerini romagnoli “Turibio Baruzzi” di Imola, mentre una ricca varietà di golosità tipiche romagnole e le eccellenze enologice romagnole vi aspetteranno al punto degustazione allestito per l’occasione all’interno del museo (a cura dello Chef Federico Scudellari, La Tavola dei Pescatori, Az. Agr. Baroncini Mirco e Fabio, Strada della Romagna, Associazione Torre di Oriolo e Consorzio il Bagnacavallo).