Vinitaly 2016, da Mercato Saraceno un poker di vini bianchi inediti
Per l’edizione numero 50 di Vinitaly le cantine di Mercato Saraceno caleranno un poker di vini bianchi inediti. Chi sarà presente al Salone internazionale del vino di Verona in programma da domenica 10 a mercoledì 13 aprile, potrà assaggiare ben quattro novità firmate Tenuta Casali e Cantina Bartolini. Una delle zone della Romagna più vocate per il Sangiovese (sottozona San Vicinio) ha deciso di puntare forte anche sui bianchi autoctoni con alcune proposte che rispecchiano bene le tipicità del territorio e, in alcuni casi, si caratterizzano per un ritorno alle origini.
Tenuta Casali – Ci sono voluti 38 anni di attesa, ma ora è arrivato il momento di stappare la prima bottiglia: a Verona Tenuta Casali presenterà “Valleripa”, la prima Albana di Romagna secca della sua storia (vendemmia 2015). Si tratta di una novità assoluta per la cantina, che fino a oggi aveva vinificato l’Albana solo per una piccola quantità di vino passito. “Con questa nuova etichetta – spiegano da Tenuta Casali – andiamo a proporre la nostra idea di Albana di Romagna, un vino che ha fatto la storia della viticoltura della nostra regione e non solo, considerando che è stato il primo vino bianco a ottenere la Denominazione d’origine controllata garantita (Docg) in Italia nel 1987. Volevamo fare un vino speciale, l’evoluzione del vigneto e un’ottima annata ci hanno permesso di raggiungere il livello qualitativo che ci eravamo prefissati”. Il nuovo vino è il frutto di un’accurata selezione delle uve appartenenti a un vigneto con oltre trent’anni di età esposto a sud-est e allevato con il metodo guyot. Vinificato a freddo e affinato “sur lies” per sei mesi in acciaio, il Valleripa unisce ai freschi profumi fruttati tipici dell’Albana di Romagna una grande mineralità e un’ottima struttura che la rendono un vino adatto a essere abbinato sia con primi piatti di pesce sia con carni bianche.
Cantina Bartolini – Saranno tre invece le novità con cui la Cantina Bartolini si presenterà al Vinitaly 2016, un tris di vini bianchi inediti a tiratura limitata caratterizzati ciascuno da una grande personalità. La prima novità sarà “Nobilis”, vino bianco zero solfiti realizzato con il vitigno autoctono Famoso e una piccola aggiunta di Malvasia e vinificato in un’anfora georgiana (kvevri) da 300 litri con una lunga macerazione. Si tratta del primo vino in anfora prodotto da Cantina Bartolini, che ha voluto recuperare l’antica vinificazione praticata prima dei tempi dei Romani con fermentazioni spontanee e un affinamento naturale. Il lento scorrere del tempo è un elemento essenziale anche dello “Sperindio”, un’Albana della vendemmia 2012 “dimenticata” in barrique e lasciata a maturare per oltre tre anni prima dell’affinamento in bottiglia. Oltre a questi due “esperimenti” alla ricerca di un vino dall’anima slow, la terza etichetta inedita che Cantina Bartolini presenterà a Verona sarà “Senza nome #01”, un fresco ed elegante blend Rubicone Igp di Albana, Chardonnay e Famoso che entra da quest’anno nella gamma dei vini aziendali.
I vini inediti e le nuove annate degli altri vini di Cantina Bartolini e Tenuta Casali saranno proposti in degustazione nel Padiglione 1 (Emilia Romagna) di Verona Fiera.