Vinitaly 2019: tutte le novità di VeronaFiere

Conto alla rovescia iniziato per Vinitaly 2019! Da domenica 7 a mercoledì 10 aprile il Salone internazionale dei vini e distillati di Verona porterà di nuovo in scena il meglio dell’enologia italiana e mondiale con degustazioni, incontri b2b, seminari e focus su produzioni e territori d’eccellenza. Nel solco della direzione imboccata quattro anni fa Vinitaly si conferma sempre più un appuntamento dedicato ai professionisti e agli operatori del vino, mentre sarà la città di Verona con le sue splendide piazze ad accogliere i consumatori con una girandola di eventi nel ricco programma di Vinitaly and the city.

Tra le novità di Vinitaly 2019  gli amanti del vino biologico troveranno un’area rinnovata tutta per loro: il Padiglione F diventa Organic Hall. Qui troveranno spazio i vini biologici prodotti secondo la normativa europea (VinitalyBio) e la collettiva di produttori dell’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori, che proporrà interessanti masterclass sui vini artigianali. Sempre all’interno del Padiglione F sarà ospitato il nuovo salone Vinitaly Design con prodotti e accessori legati alla promozione del vino e all’esperienza sensoriale.

Ma quella di quest’anno sarà una fiera decisamente digitale., anche grazie all’investimento di oltre 5 milioni di euro che l’Ente Fiera ha fatto su fronte della digital innovation. La app dedicata a Vinitaly 2019 e la geolocalizzazione attiva nei padiglioni consentiranno di avere tutto a portata di mano e di ottimizzare i tempi per gli incontri. Mentre la nuova Vinitaly Directory Official Catalogue & Business Guide, passata da tre a nove lingue (italiano, inglese, cinese, francese, tedesco, spagnolo, russo, giapponese e portoghese) faciliterà la ricerca di aziende e vini da parte dei buyer selezionati da 50 nazioni e degli operatori provenienti da ogni continente.

Una fiera sempre più internazionale non solo dal punto del pubblico, ma anche sotto il profilo degli espositori. I numeri dell’edizione 2019 di Vinitaly parlano di un significativo aumento di aziende francesi e di un aumento del 100% di quelle provenienti dalla Spagna. Si conferma la presenza di espositori dell’Australia, in crescita anche le aziende vitivinicole dall’Ungheria; la new entry dell’anno è la Croazia con una collettiva istituzionale.

Continua l’impegno sul fronte dell’analisi dei mercati internazionali, grazie alle analisi realizzate come Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. I dati sui mercati consolidati e sulle opportunità esistenti in molte aree in cui l’interesse per il vino italiano è in crescita sono fondamentali  per orientare al meglio le politiche della promozione e le risorse a disposizione delle aziende. I riflettori sono stati puntati in particolare sul mercato emergente asiatico, di grande complessità e potenziale che viene analizzato sia nell’aggregato che attraverso alcuni mercati target: Hong Kong, Giappone, Cina e Corea del Sud. Non cala, però, l’attenzione sull’Italia, che rimane uno dei principali mercati al mondo, attraverso una ricerca che aggiorna il valore dei consumi di vino ed esplora il consumer insight, suddividendo il Paese in aree geografiche (Nord Ovest, Nord Est, Nord, Centro e Isole, Sud) e prendendo poi in esame sei regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Campania e Sicilia) e tre metropoli (Milano, Roma e Napoli).

Il programma di degustazioni guidate e masterclass conta circa un centinaio di tasting che spaziano tra le maggiori aree di produzione e quelle più di nicchia, l’elenco completo è disponibile a questo link.

Vinitaly and the city d’altro canto proporrà in città ben quattro giorni di degustazioni dei migliori vini italiani e internazionali in abbinamento a specialità street food gourmet, da venerdì 5 a lunedì 8 aprile. Il l fuori salone coinvolgerà tre piazze di Verona con spettacoli, cultura e degustazioni enogastronomiche grazie ad enoteche en plein air e street food che ormai è appannaggio anche di chef rinomati (scopri di più).