A Oriolo dei Fichi torna l’evento “Grani e melograni” – 8 e 9 novembre

Puntuale come ogni anno, nel secondo week-end di novembre torna a Oriolo dei Fichi, sulle prime colline di Faenza, “Grani e melograni”, la due giorni dedicata alla riscoperta di grani antichi, melograni e tradizioni contadine in programma. E, come sempre, grazie alla collaborazione con numerose realtà del territorio impegnate nella valorizzazione dei sapori locali, dei riti della campagna e dell’agricoltura, il programma della manifestazione vede numerosi appuntamenti per adulti e bambini.
Nella giornata di sabato 8 novembre, dalle ore 14 alle 15.30, si potrà passeggiare lungo il Sentiero dell’Amore per imparare a riconoscere e raccogliere le erbe spontanee con Luciana Mazzotti, iniziativa che si ripeterà anche nella giornata di domenica alle ore 11 e alle 15.
Alle ore 15.30, in compagnia delle Mariette di Casa Artusi, si terrà un laboratorio sulla piadina romagnola per scoprire la ricetta e i segreti del pane simbolo della Romagna. Alle ore 16.30, nella sala del Castellano della Torre di Oriolo, è in programma il silent reading party organizzato dalla Strada del Sangiovese in collaborazione con la book blogger Beatrice Mingozzi, alias laviaggialettrice: un bel libro, un buon vino e nuovi amici di fronte al camino scoppiettante per riscoprire il piacere di ritrovarsi e condividere storie (per info e iscrizioni: tel. 3381274770).
Alle ore 17.30 inizierà l’aperitivo in musica con “I suonatori della Valle del Savena” e la loro allegra musica da danza che porta avanti la tradizione del ballo staccato e del liscio montanaro. Dalle ore 18.30 spazio alle attesissime pizze gourmet preparate con farine di grani antichi.
Domenica 9 novembre appuntamento alle ore 10 per la camminata tra olivi secolari “Olio a Oriolo” con degustazione di cinque oli di aziende locali a cura del tecnico Mipaaf Francesco Baldassarri (iscrizione necessaria al link: www.torredioriolo.it/eventi-torre/grani-e-melograni-2025/).
Alle ore 14.30 sarà protagonista come di consueto la melograna, di cui il territorio vanta la varietà locale “Grossa di Faenza” iscritta nel Repertorio della Biodiversità della Regione Emilia-Romagna, grazie alla premiazione del concorso nazionale “Io ce l’ho più grossa” aperto a coloro che possiedono un melograno (regolamento sul sito www.torredioriolo.it). I visitatori potranno ammirare un’interessante mostra granatologica.
Dalle ore 16 alle 17.30 si terrà un laboratorio di degustazione di vini con focus sulla menzione geografica “Oriolo” guidato dal delegato di Faenza dell’Associazione italiana sommelier Romagna Mirko Morini. Si spazierà al calice tra nove diverse interpretazioni di Bianco e Sangiovese, Sangiovese Riserva e Centesimino per riconoscere i tratti identitari di questo affascinante terroir di Romagna (costo 15 euro, iscrizione necessaria al link: www.torredioriolo.it/eventi-torre/grani-e-melograni-2025/).
Alle 16.30 scoccherà l’ora dell’accompagnamento sonoro cura di Quinzan, da trent’anni un progetto per il dialetto, la terra, il folk e la Romagna.
Per gli amanti dello sport, quest’anno sarà possibile assistere a una dimostrazione di Disc Golf, recente disciplina affermatasi nel parco Le Ginestre di Oriolo come una vera e propria ‘best practice’ per la valorizzazione del patrimonio verde e l’attrattività turistico-sportiva del territorio. L’appuntamento, in entrambe le giornate, è alle ore 15 con l’associazione Hard Disc Dogs di Forlì.
Sabato a pranzo e a cena e domenica a pranzo sarà attivo un punto ristoro con prelibatezze a base di grani antichi e melograni.
Durante tutto il weekend sarà possibile visitare la Torre di Oriolo dove è allestita la mostra d’arte contemporanea “Pulvis et caelum” degli artisti Chiara Di Stasio, Stefania Raggini e Linda Turci. Mentre nel parco della torre sarà allestito un mercato con melograni, frutta di stagione, caldarroste, brulè di melograno, succhi, vino, miele, olio, e marmellate a cura dei produttori locali e aziende ospiti. Non mancheranno i giochi di legno e della tradizione per bambini da 0 a 99 anni.
Dalle ore 12 alle 18 sarà aperta la Casa Museo con una mostra di attrezzi e utensili della tradizione rurale e di saperi ormai perduti. Da qui si terranno partenze periodiche con una carrozza trainata da cavalli che porterà in tour i visitatori lungo gli stradelli di Oriolo.
Il programma dettagliato dell’evento è disponibile sul sito www.torredioriolo.it. Non è necessaria la prenotazione, se non per gli appuntamenti in cui è espressamente specificato.
L’evento, organizzato dall’Associazione per la Torre di Oriolo con il patrocinio dell’Unione della Romagna Faentina e del Comune di Faenza e il contributo della Banca di credito cooperativo ravennate forlivese & imolese, si terrà anche in caso di maltempo.
