E’ nato l’Osservatorio del Vino italiano: ecco i primi dati
E’ stato presentato a metà dicembre l’Osservatorio del Vino italiano, lanciato da Unione Italiana Vini (UIV) presso la sede del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali insieme a Ismea e Sda Bocconi, partners del progetto. Lo scopo dell’Osservatorio, che si propone come “primo e unico punto di riferimento istituzionale per la raccolta, l’analisi, il commento e la diffusione dei dati statistici del settore vitivinicolo, sia sul fronte produttivo che su quello dei mercati interno e internazionale” – ha sottolineato il presidente della UIV Domenico Zonin – è di rispondere alla mancanza di ” una fonte di rilevazione, commento e diffusione di dati statistici del settore fondati e garantiti istituzionalmente”.
L’elaborazione statistica viene effettuata sulla base dei dati trasmessi dalle aziende a cadenza periodica per poter produrre analisi di mercato aggiornate e affidabili in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze informative necessarie a orientare le strategie commerciali e di marketing delle moderne aziende del settore. Le stesse istituzioni avranno un quadro aggiornato e corretto del mercato del vino, indispensabile per operare scelte normative e di regolazione adeguate alla realtà.
Le prime attività di ricerca effettuate dall’Osservatorio, riportano che il 64% del consumo di vino è domestico, soprattutto durante i pasti (72%). Il dato sulle vendite di vino nel canale del “fuori-casa” (Horeca, che in Italia rappresenta il 38% delle vendite totali) risulta in crescita nel III° trimestre 2015 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: +3,1% nei volumi e + 2,3% nei valori, contro una tendenza all’opposto negativa sul versante dei valori per il canale off-trade (e quindi GDO in primis, che rappresenta il 64% delle vendite totali) sempre riferita allo stesso intervallo temporale che sacrifica il -3,9% in volume per mantenere un + 0,9% in valore.
L’Osservatorio del Vino è un progetto promosso da Unione Italiana Vini – che rappresenta più del 50% del fatturato nazionale nel settore del commercio vinicolo e l’85% dell’export – con la partnership strategica di ISMEA e SDA Bocconi-Wine Management Lab, e la partecipazione tecnica di Wine Monitor-Nomisma. Il progetto dell’Osservatorio nasce sulla scia di una collaborazione quasi ventennale tra UIV ed ISMEA nel rilevamento ed analisi di alcuni dati del settore con l’obiettivo di allargarne la base di monitoraggio del mercato e integrarla, grazie al supporto di SDA Bocconi-Wine Management Lab, con analisi di marketing ed indicazioni strategiche utili per le imprese.