Il vino è un capolavoro al Muraless Art Hotel di Castel d’Azzano

Novantaquattro stanze tematiche celebrano il genio e l’eccellenza italiana in ogni settore – vino, opera lirica, cinema, motori, arte, architettura, design, storia, scienza, cibo, moda e musica – per offrire un’esperienza immersiva unica al mondo. A poco più di due mesi dalla sua inaugurazione, il Muraless Art Hotel di Castel d’Azzano (Verona) entra a far parte di BWH Hotels con il brand WorldHotels Crafted. Il marchio include alberghi che spiccano per l’arte con un design tailor-made che ne racconta la storia, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e indimenticabili.

Come Italia nel Bicchiere abbiamo partecipato alla cerimonia ufficiale, visitando la struttura e scoprendo che, in occasione del prossimo Vinitaly – ma non solo – potrebbe diventare una meta di riferimento per gli amanti del buon vino.
Un’hotel… a regola d’arte
Non solo un luogo in cui soggiornare, ma una destinazione da vivere, esplorare e ricordare. Il Muraless Art Hotel nasce dal sogno di Gianmaria Villa di ridare vita all’ex Hotel Cristallo, avviando una radicale riqualificazione nel segno del linguaggio e dei caratteri espressivi dell’arte, per esaltare l’eccellenza italiana. Completamente decorato secondo l’interpretazione di cinquanta tra i più noti esponenti nazionali e internazionali della street art, tra cui l’imponente facciata esterna realizzata da Mr. Brainwash, celebre per i suoi lavori ricchi di riferimenti alla pop art e per la sua partecipazione al documentario di Banksy “Exit Through the Gift Shop”, l’hotel è una celebrazione della creatività italiana. Le stanze sono dedicate agli innovatori scientifici e ai maestri dell’arte rinascimentale, alle icone del cinema e della musica e non solo. Il progetto è stato curato da Chiara Canali, con la collaborazione con “Deodato Arte”.
Quando il vino diventa un capolavoro
C’è la stanza dell’Amarone della Valpolicella e quella del Brunello di Montalcino, quella del Franciacorta, quella del Nero d’Avola… Interpretazioni e stili sono diversi, ma quando il nettare di Bacco ispira la creatività artistica l’esperienza immersiva è assicurata. Per gli amanti del buon vino, abituati a cercare nel calice profumi suadenti e sapori emozionanti, le camere sono una vera delizia per gli occhi. Chi è in cerca di esperienze alberghiere eccezionali e distintive in tutto il mondo, filosofia che orienta la proposta del Gruppo BWH Hotels con il brand WorldHotels, può trovare nel Muraless Art Hotel una galleria d’arte vivente e da vivere.
Ecco perché, in occasione di Vinitaly, è facile prevedere che queste camere saranno una meta d’elezione. Ma anche per i tanti enoturisti che arrivano ogni anno a Verona per visitare le cantine della Valpolicella o delle altre aree vitivinicole di pregio distanti solo poche decine di chilometri, le stanze del vino rappresentano un’occasione unica per rendere unica la propria permanenza, vivendo da protagonisti il binomio tra due eccellenze polari del made in Italy.






Inoltre la posizione strategica del Muraless Art Hotel lo rende ideale anche per i viaggiatori d’affari, grazie alla sua vicinanza alla Fiera di Verona e alle principali vie di comunicazione e per coloro che desiderano esplorare la storica città di Verona e immergersi nelle sue ricchezze culturali. L’hotel offre anche spazi moderni e funzionali per riunioni e eventi, integrati con un lounge bar per momenti di relax e socializzazione.
Luca Casadei