Triplo brindisi per i vini autoctoni di Tenuta Casali

Mercato Saraceno si conferma tra i terroir enologici italiani in maggior ascesa grazie ai prestigiosi riconoscimenti assegnati alle sue cantine più rappresentative. Gli ultimi in ordine cronologico sono quelli di Tenuta Casali, che con tre vini autoctoni fortemente legati all’espressività delle colline della Valle del Savio ha conquistato altrettanti premi nell’ambito dei concorsi nazionali indetti dall’Associazione Italiana Sommelier, dal Gambero Rosso e dalla rivista nazionale Civiltà del Bere.

Nell’edizione 2024 della “Guida ai vini d’Italia Vitae” di AIS il Colli Romagna Centrale Trebbiano Vigna Cavaliere Bianco 2022 ha ottenuto per il secondo anno consecutivo le Quattro Viti, premio assegnato ai migliori vini della penisola: un risultato che conferma come un vitigno che per tanti anni è stato il simbolo di una produzione più vocata alla quantità che alla qualità possa raggiungere vette d’eccellenza se coltivato e vinificato nel giusto modo.

“E’ una conferma davvero importante non solo per noi ma per questo vino e per il nostro territorio” commentano da Tenuta Casali. “Da alcuni anni ormai la Romagna ha saputo ritagliarsi uno spazio sempre più importante in ambito italiano e internazionale, riuscendo a sorprendere in positivo il palato di degustatori abituati in passato ad andare a cercare vini di qualità in altre regioni. Ora la situazione è diversa e l’aver contribuito nel nostro piccolo a questo importante cambiamento ci incoraggia a migliorarci sempre più”.

Il secondo motivo per brindare arriva dal Romagna Sangiovese Mercato Saraceno Vigna Baruccia 2020, premiato con l’Oscar BereBene del Gambero Rosso nell’omonima guida che dal 1991 celebra i vini di qualità accessibili a tutti secondo il motto “Un vino quotidiano e di qualità è possibile”.

A completare il tris di riconoscimenti arrivati a inizio novembre a Tenuta Casali è la Medaglia d’Argento assegnata al Romagna Mercato Saraceno Famoso 2022 nell’ambito di WOW The italian wine competition, concorso organizzato dalla rivista di settore Civiltà del Bere giunto alla sesta edizione; un risultato che evidenzia ancora una volta la capacità del bianco autoctono di Mercato Saraceno di competere con gli altri grandi vini italiani per piacevolezza ed eleganza.