Dall’orto al forno, che combo Ciccio Vitiello e Andrea Vallorani!

Pollice alto per il debutto del format Dall’orto al forno: storie di pizza, territori e pizzaioli a Pizza Family di Sala di Cesenatico. La rassegna, che prevede l’incontro tra professionisti della pizza con interessi affini ma anche tra tradizioni e sapori di diverse zone d’Italia, è stata inaugurata martedì 12 marzo dal celebre pizzaiolo Ciccio Vitiello di Cambia-Menti (Caserta), che ha affiancato il padrone di casa  Andrea Vallorani in una serata all’insegna dello scambio di esperienze, prodotti e sensibilità interpretative.

Sei le proposte presentate nel piatto in un’alternanza a “quattro mani” accompagnata dalle etichette di Noiz, birrificio artigianale di Santarcangelo di Romagna. Vitiello, salito alle cronache nazionali con il successo nel programma Quattro Ristoranti, ha presentato il suo modo di intendere la pizza all’insegna della sostenibilità utilizzando i prodotti del proprio orto. Una scelta condivisa da Andrea Vallorani e dalla moglie Roberta, che gestiscono un’azienda agricola dove crescono gli ortaggi utilizzati, secondo stagione, per le pizze del locale.

Presenti alla serata, abbiamo testato le pizze gourmet, una dopo l’altra, apprezzandone per ciascuna sia la creatività degli abbinamenti alla ricerca di equilibrio e piacevolezza sia la capacità di raccontare numerosi prodotti tipici dei territori di origine in un format accessibile e popolare in grado di far ragionare l’ospite su alcuni elementi cruciali della cucina di qualità: tradizione, rispetto della natura e della materia prima, equilibrio tra sapori e consistenze differenti. “Marchi di fabbrica” di Ciccio Vitiello sono risultati essere impasti fragranti e leggerissimi da un lato e abilità nel crere accostamenti semplici ma esaltanti al palato. Grande conoscenza e fedeltà territoriale sono invece i tratti salienti delle pizze di Andrea Vallorani. Per entrambi la frequentazione intima delle componenti vegetali emerge con credibilità a ogni morso.

Tra le proposte più apprezzate la pizza al padellino a quattro mani con impasto di farina multicereali a cura di Ciccio Vitiello e farcitura di squacquerone di Romagna Dop, rosolacci e pancetta di mora romagnola realizzata da Andrea Vallorani, quella in teglia con fior di latte, cardo di Cervia, salsiccia di mora romagnola e formaggio di fossa Dop firmata dal pizzaiolo di casa e la pizza tonda scarola e baccalà di Vitiello, composta da scarola riccia ripassata in padella con oliva nera caiazzana infornata, baccalà marinato all’asiatica e aglio nero fermentato.

A chiudere il percorso un insolito e gustosissimo dessert ideato dal pizzaiolo campano, un padellino ai limoni canditi, bagna al limoncello, ganache al cioccolato fondente, maionese al limone, polvere di caffè e crumble alle nocciole. Una nota di merito finale va alle birre Noiz: tra le sei birre assaggiate, tutte caratterizzate da una buona dose di originalità e grande bevibilità, il voto più alto va a Dream Hop, una session Ipa che seduce con un caleidoscopio di note esotiche in perfetto equilibrio.

La serata è stata la prima di una serie di eventi che verranno riproposto nei mesi futuri con lo stesso tema ospitando altri noti pizzaioli italiani. Soddisfatto della “prima” Andrea Vallorani: “Abbiamo pensato a questo format per creare occasioni di scambio, sinergie dalle quali ogni partecipante possa uscire non solo appagato nel palato ma anche arricchito di stimoli e conoscenze. L’evento ha offerto tanti spunti di conoscenza ed esperienza: meglio non potevamo iniziare”.

Luca Casadei